giovedì 23 settembre 2010

Transformers o...Trashformers??!!??

Quand'ero piccolo c'erano i Transformers che mi accompagnavano durante i pomeriggi tra il pranzo e l'ora dei compiti...ma qualcuno ha pensato bene di far nascere i Trashformers.

E' un progetto di Educazione Ambientale, pensato dalla società AMIU di Genova, rivolto a Genitori, Ragazzi ed Insegnanti. Questi sono i link ai siti: Trashformers e AMIU-Genova

Buona navigazione

mercoledì 22 settembre 2010

...Educazione allo Sviluppo!!

L'abitudine o meno di dare importanza alla natura che ci circonda viene tramandata di generazione in generazione e può integrarsi oppure sparire da una cultura di un determinato luogo.
Portare rispetto per la natura, a mio parere, significa non solo voler bene all'ambiente ma anche rispettare le persone che abitano in quel luogo, di conseguenza quando inquiniamo è come se stessimo mancando di rispetto al mondo intero.

Questo mi porta a pensare che l'Educazione Ambientale può essere accompagnata dall'Educazione allo Sviluppo in quanto Rispettare la Terra significa rispetto per l'uomo e ugualemete Rispettare l'uomo significa amare la Terra.
Questo binomio uomo-terra potrebbe essere la colonna portante per creare un'unica Educazione: l'Educazione alla Vita. Educazione alla vita intesa come fonte di conoscenze ed usanze da poter tramandare di padre in figlio, di generazione in generazione, perchè ci sia uguaglianza senza discriminazioni, rispetto per tutti gli esseri viventi, natura senza inquinamento e molto altro ancora per un mondo migliore.

Non voglio di certo avere la presunzione di dire il vero ma ora vi faccio un esempio di chi come me crede che si possa fare qualcosa nell'ambito dello Sviluppo.
Ecco alcune Associazioni e Ong che conosco che operano nell'ambito dell'Educazione allo Sviluppo, per uno sviluppo sostenibile:

Fratelli dell'Uomo: Educazione allo Sviluppo - Fratelli Dell'Uomo

Un video spot di Fratelli dell'Uomo:



Cies: Centro Informazione Educazione allo Sviluppo

Fondazione Fontana: Sito della Fondazione e il progetto WSA (World Social Agenda): WSA

Il percorso, promosso dalla Fondazione Fontana onlus, si ripropone di sviluppare una rete di soggetti e azioni, per il raggiungimento degli Otto Obiettivi e si ispira alla campagna del millennio...ecco il video con gli otto punti:

martedì 21 settembre 2010

...piccola parentesi

Premetto che questo non vuole essere un post per far polemica o per parlare di politica, ma voglio aprire una piccola parentesi sull'importanza dell'educazione, che sia Ambientale o no. Abbiamo avuto qualche occasione per parlare di Educazione Ambientale vedendo anche come le Istituzioni e le Organizzazioni possono prendere la direzione giusta per "prevenire" ulteriore inquinamento e migliorare la vita dei cittadini.
E' vero anche che se le Istituzioni e le organizzazioni, politiche e non, vanno in direzione contraria, non ci sarà nessun cambiamento e pian piano la condizione dell'uomo su tutti i versanti sarà catastrofica.

Dico tutti i versanti perchè oggi non esiste solo il problema dell'Inquinamento, esiste anche il disagio sociale, esiste ancora il razzismo, esistono molte "piaghe" che feriscono la dignità dell'uomo di essere Abitante di questo Mondo e che portano pian piano ad un Individualismo Collettivo dove non è la solidarietà e l'umanità a vincere, ma l'indifferenza e l'ignoranza.

Vi faccio un piccolo esempio:

E' da un po' di tempo che ci giungono notizie su come il sindaco di un paesino lombardo ha organizzato la scuola elementare del paese, tutto secondo le regole e le "usanze" di un noto partito politico italiano che va molto di moda nel nord italia. Ha utilizzato il simbolo del partito per abbellire la scuola e ha posto delle regole che vanno contro i figli degli immigrati, sopratutto quelli di religione Mussulmana.
Capisco che molte scuole in italia sono fatiscenti e buie, alcune con buchi sui muri e luci al neon che non funzionano, ma qui il problema non è la bellezza dello stabile...ma il messaggio che il sindaco vuole mandare al proprio paese, alla propria regione, all'Italia intera.

Io come cittadino Italiano mi sento offeso da questi comportamenti da parte delle istituzioni e un consiglio che mi piacerebbe dare al signor sindaco e a tutti quelli che sostengono questa linea "Educativa" è quello di iniziare ad andare oltre il proprio punto di vista e guardare oltre.
Invece di creare notizia per aver abbellito la scuola con il simbolo del partito o per aver inserito "regole" discriminatorie nell'organizzazione dell'istituto, sarebbe bello che facessero notizia per ben altri motivi come: essere pionieri di Progetti di Educazione allo Sviluppo, Progetti di Educazione Interculturale, Progetti di Educazione alla Solidarietà. Tutte iniziative costruttive per i cittadini del futuro che a loro volta potranno tramandare il messaggio alle generazioni che verranno e potranno vivere, forse, in un mondo migliore.

lunedì 23 agosto 2010

Capitan Eco...

L'altra sera mentre stavo ascoltando le informazioni del telegiornale regionale un servizio ha attirato, particolarmente, la mia attenzione. Il servizio è partito con: <<...Inizitiva di Educazione Ambiebtale lungo le spiagge d'Italia...Capitan Eco e la sua ciurma approdano per insegnare a grandi e piccini il valore e l'importanza dell'arte del riciclo e della responsabilità Ecologica>>

Il servizio parlava nello specifico dell'esperienza lungo le spiagge di Caorle e Bibione organizzata dalla Società ASVO di Venezia, per avere un MARE DI VACANZE PULITE.

Il sito di Capitan Eco: Capitan Eco e di ASVO con le sue iniziative sul tema ambientale: Società ASVO

venerdì 20 agosto 2010

e...tempi di smaltimento!!

Non tutti conosco bene i tempi di smaltimento dei materiali inquinanti che troviamo, per esempio, nei nostri mari.
Ecco il link di un video che li vuole far conoscere: Inquinamento ed Erosione delle Coste

giovedì 19 agosto 2010

Tempo di ferie...

Le vacanze estive sono un momento per potersi buttare in nuove avventure, vedere nuovi territori, visitare città che abbiamo visto solo in una foto o che abbiamo conosciuto tramite la lettura di un articolo.
Viaggiando si imparano molte cose tra le quali la conoscenza più o meno approfondita della cultura del paese che stiamo visitando. Ci sono culture dove il rispetto per l'ambiente si è ben affermato ed unito alle usanze quotidiane degli abitanti di quel luogo; altre culture invece tendono a dimenticarsi le buone maniere nei confronti della natura e dell'ambiente e hanno perso la propria anima ecologica.

Quest'anno ho avuto la fortuna di passare una decina di giorni tra le coste e le colline dell'Andalusìa, in Spagna, e ho apprezzato la pulizia delle spiagge e delle vie delle città.
Mentre ero a Cabo de Gata, un parco naturale della costa andalusa, mi è capitato di incontrare un gruppo locale di ambientalisti che organizzavano delle escursioni lungo le spiagge del parco e che regalavano ai turisti un cestino a forma di cono ( tipo quello del gelato) , richiudibile, per gettare le sigarette e piccole cartine, potenziali agenti inquinanti delle spiagge di tutto il mondo.
Sul cono c'era la scritta: "Per la Salvaguardia del Parco Naturale abbiamo bisogno anche del tuo contributo. Grazie"

Il link del gruppo ecologista: Asociacion Amigos del Parque Natural

 



Questo messaggio è sicuramente indirizzato sia allo Spagnolo che abita a 5 km dalla spiaggia che al turista americano che abita a 5000 km. Il territorio che ci circonda è di tutti e insieme dobbiamo rispettarlo.
Riprendendo la considerazione iniziale, possiamo dire che fare un viaggio può essere un'esperienza educativa ambientale?
Rispondete e raccontate le vostre esperienze.

martedì 13 luglio 2010

Educ-Azione Ambientale!!

In questi ultimi anni siamo "bombardati" da articoli di giornale, messaggi televisivi, slogan di associazioni, che trattano il tema dell'ambiente, per la sua salvaguardia ma soprattutto per il suo rispetto.

L'Educazione Ambientale è una delle facce dell'educazione che voglio trattare perchè oltre ad essere un sostenitore del rispetto verso la natura e l'ambiente che ci circonda, mi piacerebbe dare uno sguardo educativo a questo attuale argomento.

Partiamo con la definizione di Educazione Ambientale:

L'educazione ambientale è il proposito organizzato di insegnare la struttura e l'organizzazione dell'ambiente naturale e, in particolare, educare gli esseri umani a gestire i propri comportamenti in rapporto agli ecosistemi allo scopo di vivere in modo sostenibile, senza cioè alterare del tutto gli equilibri naturali, mirando al «soddisfacimento delle esigenze presenti senza compromettere la possibilità delle future generazioni di sopperire alle proprie.»

Questo è quanto detto nel rapporto Brundtland ( Link Rapporto Bundtland ) rilasciato dal WCED nel 1987, dove per la prima volta si parlò di sviluppo sostenibile. La definizione di Sviluppo Sostenibile per quel rapporto era: « uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni »
 
In tale definizione, come si può vedere, non si parla propriamente dell'ambiente in quanto tale, quanto più ci si riferisce al benessere delle persone, e quindi anche la qualità ambientale; mette in luce quindi un principale principio etico: la responsabilità da parte delle generazioni d'oggi nei confronti delle generazioni future, toccando quindi almeno due aspetti dell'ecosostenibilità: ovvero il mantenimento delle risorse e dell'equilibrio ambientale del nostro pianeta.

Ma dopo aver letto queste righe, non sorge spontanea una domanda all'interno della testa??!??
Dal 1987 in avanti è stato ascoltato il messaggio di questo trattato?

Secondo la mia umile e insignificante testimonianza, pare che non sia stato fatto nulla di ciò che viene esplicitato nel rapporto Brundtland perchè attualmente sentiamo la forte necessità di un ambiente più pulito a causa dell' inquinamento eccessivo degli utlimi decenni. Messaggi di sensibilizzazione vengo mandati ogni giorno tramite i mezzi di comunicazione di massa ma sembra pochi orecchi riescano a recepirli.

Ma c'è chi non molla l'osso e continua ad impegnarsi sul tema dell'Educazione Ambientale, proponendo inziative e progetti per sensibilizzare ed istruire approfonditamente la società.

La Conferenza di Tbilisi , organizzata dall'UNESCO nell'ottobre 1977 , ha specificatamente trattato dell'educazione ambientale e dei progetti su questo tema di collaborazione tra gli Stati membri e la comunità internazionale.
In questa occasione l'educazione ambientale è stata definita come il fine «di portare gli individui e la collettività a conoscere la complessità dell'ambiente sia di quello naturale che di quello creato dall'uomo, complessità dovuta all'interattività dei suoi aspetti biologici, fisici, sociali, economici e culturali... [allo scopo di] acquisire le conoscenze, i valori, i comportamenti e le competenze pratiche necessarie per partecipare in modo responsabile ed efficace alla prevenzione, alla soluzione dei problemi ambientali e alla gestione della qualità dell'ambiente»

Ecco alcuni esempi di come istituzioni, enti, ed associazioni rispondo all'esigenza di Educare ad Agire sul tema dell'Ambiente:





Commissione Europea: Europa e l'Ambiente

Progetti di Educazione Ambientale vengo principalemte organizzati e presentati per ragazzi in età scolare. Ma perchè non focalizzarsi anche sugli adulti?
Come sostengono molti studiosi di pedagogia, l'Educazione dura per tutta l'esistenza di una persona e ad ogni età si può Educare ed essere Educati.
Credo che molti adulti debbano ricevere delle buone dosi di Educazione sul tema Ambientale, per arrivare ad un'auto-educazione all'interno della società a cui apparteniamo partendo da contesti formali per arrivare a quelli non formali, come quello familiare, in modo da tramandare di generazione in generazione l'importanza del rispetto nei confronti dell'Ambiente che ci circonda: Educare al buon Agire per un Ambiente Migliore.

come dice un vecchio detto Masai, Kenya::

“Tratta bene la Terra! Non è un’eredità dei nostri padri ma un prestito dei nostri figli”