giovedì 19 agosto 2010

Tempo di ferie...

Le vacanze estive sono un momento per potersi buttare in nuove avventure, vedere nuovi territori, visitare città che abbiamo visto solo in una foto o che abbiamo conosciuto tramite la lettura di un articolo.
Viaggiando si imparano molte cose tra le quali la conoscenza più o meno approfondita della cultura del paese che stiamo visitando. Ci sono culture dove il rispetto per l'ambiente si è ben affermato ed unito alle usanze quotidiane degli abitanti di quel luogo; altre culture invece tendono a dimenticarsi le buone maniere nei confronti della natura e dell'ambiente e hanno perso la propria anima ecologica.

Quest'anno ho avuto la fortuna di passare una decina di giorni tra le coste e le colline dell'Andalusìa, in Spagna, e ho apprezzato la pulizia delle spiagge e delle vie delle città.
Mentre ero a Cabo de Gata, un parco naturale della costa andalusa, mi è capitato di incontrare un gruppo locale di ambientalisti che organizzavano delle escursioni lungo le spiagge del parco e che regalavano ai turisti un cestino a forma di cono ( tipo quello del gelato) , richiudibile, per gettare le sigarette e piccole cartine, potenziali agenti inquinanti delle spiagge di tutto il mondo.
Sul cono c'era la scritta: "Per la Salvaguardia del Parco Naturale abbiamo bisogno anche del tuo contributo. Grazie"

Il link del gruppo ecologista: Asociacion Amigos del Parque Natural

 



Questo messaggio è sicuramente indirizzato sia allo Spagnolo che abita a 5 km dalla spiaggia che al turista americano che abita a 5000 km. Il territorio che ci circonda è di tutti e insieme dobbiamo rispettarlo.
Riprendendo la considerazione iniziale, possiamo dire che fare un viaggio può essere un'esperienza educativa ambientale?
Rispondete e raccontate le vostre esperienze.

2 commenti:

  1. Avere la possibilità di compiere un viaggio in un parco naturale come quello da te descritto è sicuramente un'esperienza ambientale educativa. Un parco naturale curato è esempio di come è la bellezza della natura incontaminata. Questo ci sprona a "riprodurla" anche negli ambienti a noi più vicini! Forse anche Sottomarina può diventare bellissima! ...forse. ;)

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  2. Caro Mattia non so se hai mai sentito parlare delle Tegnùe di Chioggia. Fortunatamente esiste una zona del mare di Chioggia che è stata dichiarata zona protetta ed è vietato pescare all'interno di quest'area. Questo è un esempio di come la Natura stessa, anche se contaminata, riesce a sopportare (ancora per quanto?) e a reagire alle azioni dell'uomo che portano via via al degrado dell'ambiente.

    Il link per ottenere qualche informazione in più sulle Tegnùe: http://www.tegnue.it/

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