Le vacanze estive sono un momento per potersi buttare in nuove avventure, vedere nuovi territori, visitare città che abbiamo visto solo in una foto o che abbiamo conosciuto tramite la lettura di un articolo.
Viaggiando si imparano molte cose tra le quali la conoscenza più o meno approfondita della cultura del paese che stiamo visitando. Ci sono culture dove il rispetto per l'ambiente si è ben affermato ed unito alle usanze quotidiane degli abitanti di quel luogo; altre culture invece tendono a dimenticarsi le buone maniere nei confronti della natura e dell'ambiente e hanno perso la propria anima ecologica.
Quest'anno ho avuto la fortuna di passare una decina di giorni tra le coste e le colline dell'Andalusìa, in Spagna, e ho apprezzato la pulizia delle spiagge e delle vie delle città.
Mentre ero a Cabo de Gata, un parco naturale della costa andalusa, mi è capitato di incontrare un gruppo locale di ambientalisti che organizzavano delle escursioni lungo le spiagge del parco e che regalavano ai turisti un cestino a forma di cono ( tipo quello del gelato) , richiudibile, per gettare le sigarette e piccole cartine, potenziali agenti inquinanti delle spiagge di tutto il mondo.
Sul cono c'era la scritta: "Per la Salvaguardia del Parco Naturale abbiamo bisogno anche del tuo contributo. Grazie"
Il link del gruppo ecologista: Asociacion Amigos del Parque Natural
Questo messaggio è sicuramente indirizzato sia allo Spagnolo che abita a 5 km dalla spiaggia che al turista americano che abita a 5000 km. Il territorio che ci circonda è di tutti e insieme dobbiamo rispettarlo.
Riprendendo la considerazione iniziale, possiamo dire che fare un viaggio può essere un'esperienza educativa ambientale?
Rispondete e raccontate le vostre esperienze.
Avere la possibilità di compiere un viaggio in un parco naturale come quello da te descritto è sicuramente un'esperienza ambientale educativa. Un parco naturale curato è esempio di come è la bellezza della natura incontaminata. Questo ci sprona a "riprodurla" anche negli ambienti a noi più vicini! Forse anche Sottomarina può diventare bellissima! ...forse. ;)
RispondiEliminaCaro Mattia non so se hai mai sentito parlare delle Tegnùe di Chioggia. Fortunatamente esiste una zona del mare di Chioggia che è stata dichiarata zona protetta ed è vietato pescare all'interno di quest'area. Questo è un esempio di come la Natura stessa, anche se contaminata, riesce a sopportare (ancora per quanto?) e a reagire alle azioni dell'uomo che portano via via al degrado dell'ambiente.
RispondiEliminaIl link per ottenere qualche informazione in più sulle Tegnùe: http://www.tegnue.it/